giovedì 16 luglio 2015

Posso pagare mensilmente TFR e tredicesima alla badante?

La tredicesima, per sua istituzione, è la mensilità da pagare a Dicembre per potersi permettere quelle spese in più che non si sono potute fare durante l'anno.
Il TFR è acronimo di Trattamento Fine Rapporto, cioè una somma che serve, in caso di fine/perdita/rinuncia del lavoro, a superare il periodo durante il quale si è in cerca di altra occupazione.
Il TFR poi, andrebbe anticipato solo in due casi:
- Spese per cure di malattie importanti.
- Acquisto di casa per se o per i propri figli.
Inoltre, non è possibile pretendere (una sola volta per la durata dello stesso contratto di lavoro) oltre il 70% del TFR totale, e non prima dell'ottavo anno consecutivo di lavoro presso il medesimo datore di lavoro. Tutto ciò è previsto dall'articolo 2120 del Codice Civile. Salvo condizioni di maggior favore. Questa è una norma minima a tutela del lavoratore che ne abbia reale e documentata necessità. Art. 2120 infatti termina con questa nota "Condizioni di miglior favore possono essere previste dai contratti collettivi o da patti individuali". Ciò significa che, se le parti si accordano (e lo scrivono chiaramente nel contratto), sia tredicesima sia TFR, possono essere spalmati mensilmente sullo stipendio considerando questa una pratica di maggior favore verso il lavoratore/lavoratrice.
C'è poi una sentenza emessa dalla Corte di Cassazione "Sezione lavoro" n. 8255 del 7 Aprile 2010, che chiarisce le modalità di quello che viene chiamato "Patto di conglobamento". Sia TFR che tredicesima possono essere quindi spalmati mensilmente in busta paga, purchè se ne evidenzi e se ne distingua, specificatamente, cifra e natura in busta paga. Cioè occorre tenere separate le voci: stipendio base, eventuale superminimo, giorni di ferie pagati, ore straordinarie, quota mensile TFR, quota mensile tredicesima. In modo che in caso di controversie sia facile risalire alla reale cifra versata per ciascuna voce. E' consigliabile non legare queste cifre alla paga oraria perchè la modificherebbe senza ragione, ma più facilmente come anticipo fisso da portare a conguaglio/saldo a fine anno o fine lavoro.



1 commento:

  1. meglio darlo alla fine e nei tempi giusti e minimi altrimenti alla fine vi troverà la scusa che gli anticipi non contano e si deve pagare alla fine. Mai regalare nulla. Essere bravi e buoni non serve a nessuno

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