venerdì 21 giugno 2013

Cosa rischio se assumo un clandestino?

Se il lavoratore ha un permesso di soggiorno scaduto o non ne ha mai avuto uno, si rischia l'arresto da tre mesi ad un anno e l'ammenda di 5000 euro (5000 per ogni eventuale lavoratore clandestino "assunto").
(Decreto Legislativo 286 del 1998). Di fatto è un favoreggiamento all'immigrazione clandestina. Vanno poi messe in conto tutte le normali sanzioni Inps per tutti quelli che assumono personale in nero (un lavoratore clandestino non esiste e quindi non ha documenti validi per essere assunto). Ci sono anche  sanzioni per quelli che non denunciano per tempo l'assunzione di un lavoratore regolare (figuriamoci per un clandestino). Sono è sanzionate anche le eventuali variazione (e quindi il licenziamento) non comunicate all'Inps nei termini consentiti .

Scelta della badante. Chi ci mettiamo in casa

Se dobbiamo comperare una casa nuova guardiamo se ci piace il balcone, il box o il giardinetto e se ha un prezzo alla nostra portata. Se dobbiamo comprare l'auto, probabilmente giriamo 5 concessionarie prima di decidere con l'aiuto di giornali specializzati, quale sarà il nostro acquisto. Se dobbiamo prendere il latte o il detersivo al supermercato, aspettiamo quello del sottocosto. Assumere una badante è solitamente una scelta d'urgenza. Non abbiamo mai abbastanza tempo per fare una selezione o ascoltare e capire chi ci portiamo in casa. Ma chi ci viene in casa è un angelo o un diavolo? Prima di scegliere la persona che ci accingiamo ad avere come compagna di viaggio gli ultimi giorni del nostro anziano, dovremmo riflettere bene se quella è la scelta che fa veramente al caso nostro. Una badante può costare per alcuni anni anche cinquanta o sessantamila euro, tanto vale scegliere il meglio... ammesso esista.

giovedì 20 giugno 2013

Cosa cerca una badante.

Straniera o locale che sia, la badante, non svolge mai questo lavoro per spirito caritatevole, anzi, più viene da lontano e più ci sono possibilità che lo faccia per notevole desiderio/necessità di denaro. Chi sarebbe disposto a lavorare gratis all'estero se non sostenuto/coperto almeno da una adeguata struttura per missioni volontarie? Nessuno va in un'altra famiglia per aiutarla, se ci va, è per aiutare (nei migliore dei casi) la propria o (nel peggiore dei casi) per disfarsi della propria con troppi problemi, spesso per trovare per se una migliore sistemazione. Quasi certamente, poi, una volta insediata al lavoro, la badante cercherà ogni occasione per chiedere aumenti retributivi (anche ingiustificati), puntando sul fatto che ormai c'è un rapporto di fiducia e di bisogno della famiglia, ricordandole continuamente, quanto sia difficile trovare una buona badante. Le note dolenti poi arriveranno a fine rapporto di lavoro. La badante forte della tutela praticamente gratuita del sindacato, non esiterà a portare in una vertenza anche inconsistente la famiglia. Il sindacato/patronato non esiterà dal canto suo, a prendere le difese della badante lavoratrice contro il suo stesso pensionato/cliente pur di cavarne ulteriore profitto (anche i sindacati sono in crisi). Tema del contenzioso saranno ore di riposo non fruite, lavoro straordinario e per mansioni superiori a quanto stabilito. All'atto dell'assunzione è sempre bene scrivere una lettera dettagliata del lavoro da svolgere, mansioni, orari, competenze della lavoratrice per non scoprirsi poi in affanno. Evitare assolutamente gli accordi verbali e i pagamenti in denaro contante.