mercoledì 3 novembre 2010

come comportarsi in caso di furto da parte della badante?

Ci sono cleptomani, ladri occasionali, ladri per necessità e persone che confondono gli oggetti degli altri come propri a forza di vederli. Un furto però, resta pur sempre un furto. Si deve ad un certo punto decidere cosa è ammissibile lasciarsi sottrarre. Una scatola di cioccolatini non è il collier della Regina. Certe volte, anche in un piccolo furto, può esserci (pur a torto) un po' di buona fede.
Talvolta ci sono oggetti che non hanno alcun valore se non quello affettivo e proprio per quello più importanti.
Assumendo una badante, un estranea alla propria famiglia, ci si mette un po' in piazza e ci si espone un po' in pubblico. Nulla è più tanto privato. L'occasione perpetrata e palese, alla lunga crea l'uomo onesto in ladro pasticcione (succede anche per le donne).
Non è un fatto di badanti (anche se della categoria, fanno parte un gran numero di persone affamate in tutti i sensi e di tutte le necessità). Una mia conoscente, con badante assunta in nero, subiva in continuazione piccoli furti di denaro, per quanto ne so, la pagava anche poco, ma non è detto che pagandola tanto o il giusto non li avrebbe subiti (anche se forse avrebbe rischiato meno). Ovviamente la denuncia non è stata possibile, perchè poi sarebbe andata a sua volta nelle grane. Licenziamento in tronco davanti all'evidenza. in nero non vale nessuna regola e tutte le regole. Altra situazione e altro tipo di furto. Un mio collega è collezionista di soldatini di piombo. Per una persona, possono essere solo semplici giocattoli, ma per chi li sa e vuole apprezzare, sono oggetti da collezione anche di discreto valore. Accusare la persona direttamente non è servito a nulla anzi ha peggiorato la situazione. L'esperienza di altri insegna che, se si è certi dell'accaduto, è meglio continuare tutto come se nulla fosse successo. Per muovere un'accusa è meglio avere prove certe e testimoni magari non famigliari, preparando l'esca al topo.
Poi può scattare la denuncia alle forze dell'ordine. Una telefonata per furto.
Non è sempre possibile capire da subito o durante il periodo di prova, chi è ladro professionale e chi ha solo bisogno di qualche dieci euro in più. L'assunzione è sempre un momento importante e non un'operazione occasionale durante la giornata. Ci sono brave persone che diventano ladre per il Superenalotto, altre diventano così per la cura maniacale del volto che questo lavoro segna molto, altre ancora, appena fuori casa, hanno un caporale che chiede loro la decima e altre volte ... la novantesima.
Spesso è meglio cercare di capire e aiutare per essere aiutati che denunciare. Certe volte non c'è alternativa alla denuncia.

1 commento:

  1. Come comportarsi? Se il furto è piccolo la si licenzia in tronco, se è grosso la si denuncia e poi la si licenzia in tronco. Facile,no?

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